L’immagine-tempo: un’introduzione Il cinema, dal dopoguerra in poi, anzitutto attraverso l’opera di Alfred Hitchcock e susseguentemente grazie all’imporsi del “neorealismo” italiano , ritrova un modo nuovo di prodursi: il mondo diventa, da spazio all’interno del quale poteva (e anzi “doveva”) dispiegarsi un’azione, spazio di interrogazione e messa in questione profonda della realtà stessa: l’immagine …
L’Immagine-movimento e le sue varietà La teoria del cinema di Gilles Deleuze (1925-1995), sviluppata nei due tomi L’immagine-movimento[1] e L’immagine-tempo[2], risulta impossibile da comprendere se non si fa anzitutto riferimento allo statuto che lo stesso filosofo francese assegna alla produzione teorica e concettuale: essa non è qualcosa che preesiste al suo oggetto, non è …